PROGETTO CROCUS E DIDATTICA DELLA SHOAH 2023

Descrizione del progetto

Anche quest’anno il nostro IC ha rinnovato l’adesione al progetto irlandese per la memoria della Shoah dell’associazione HETI (Holocaust Education Trust Ireland), un progetto multidisciplinare di educazione alla cittadinanza attiva che ha coinvolto i plessi di tutto l’Istituto. La fondazione Heti fornisce alle scuole bulbi di crocus gialli da piantare in autunno in memoria del milione e mezzo di bambini ebrei che morirono a causa della Shoah e delle migliaia di altri bambini che furono vittime delle atrocità naziste. I fiori gialli ricordano le stelle di Davide gialle utilizzate come simbolo, purtroppo discriminatorio, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il crocus fiorisce alla fine di gennaio o all’inizio di febbraio, intorno alla data del Giorno della Memoria; ogni angolo di fiori crocus gialli insegna ai più piccoli il valore della memoria e gli alunni diventano così ambasciatori di speranza e di pace per il futuro. Il Progetto Crocus è un modo tangibile di introdurre i giovani all’argomento della Shoah ed aumentare in loro la consapevolezza dei rischi del razzismo, della discriminazione, del pregiudizio e dell’odio.
Gli alunni, grazie alle proposte della Rete di scuole piemontesi per la didattica della deportazione e della Shoah in collaborazione con Istoreto, hanno avuto l’opportunità di comprendere la Shoah attraverso la storia di un bambino fuggito alla deportazione, esempio di coraggio e resilienza: si tratta di Giuseppe Laras (1935-2017), torinese, scampato alla deportazione all’età di nove anni. Attraverso la lettura della sua testimonianza, dal libro “Salvarsi” di Liliana Picciotto, gli alunni hanno potuto comprendere, rielaborare e drammatizzare la storia del bambino Laras, approfondendo anche altri temi quali la libertà di scelta, i diritti dell’infanzia, le leggi razziali in vigore all’epoca, il valore della vita e della sopravvivenza, l’istinto, il coraggio e la disobbedienza “positiva” per salvarsi dalla deportazione nazista.
Altre attività dell’IC sono stati il frutto di lavori tratti da libri sul tema della Shoah, da progetti attuali di memoria diffusa, quali le pietre d’inciampo per esempio, attività di brainstorming, di riflessione in classe, racconti e testimonianze ascoltate che poi sono stati rielaborati con creatività dagli alunni delle varie classi.
I materiali che documentano le azioni didattiche svolte dall’IC sono stati presentati il 27 marzo in un incontro di restituzione presso il Liceo Berti di Torino, capofila della rete Didattica.

Ricordare per non ripetere